Agenzia Entrate: modelli Iva e Certificazione unica, pronte le bozze per la stagione dichiarativa 2023
Diverse le novità su entrambi i modelli
Disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei modelli Certificazione unica e Iva 2023, con le relative istruzioni. Tra le novità di quest’anno, l’introduzione del nuovo quadro CS nel modello Iva 2023 e l’ingresso nella Certificazione unica dei nuovi criteri per l’attribuzione delle detrazioni per familiari a carico e del trattamento integrativo. Nel modello Cu 2023 entrano inoltre anche i bonus carburante, che possono essere erogati ai dipendenti dai datori di lavoro del settore privato.
Certificazione Unica, le principali innovazioni del modello 2023
Tra le novità presenti nella versione aggiornata della Certificazione unica si segnalano: la gestione del bonus carburante, escluso da imposizione fiscale fino ad un massimo di 200 euro per lavoratore, riconosciuto dai datori di lavoro privati i nuovi criteri per l’attribuzione delle detrazioni per familiari a carico, che tengono conto dell’assegno unico e universale corrisposto da parte dell’Inps a partire dal mese di marzo 2022 e della fine del regime precedente di detrazioni fiscali per figli a carico minori di 21 anni le nuove modalità di attribuzione del trattamento integrativo riconosciuto in caso di reddito complessivo non superiore a 15.000 euro ma attribuibile, in presenza di determinati requisiti, anche in caso di reddito fino a 28.000 euro.
Iva, tutti gli aggiornamenti quadro per quadro
Anche il modello di dichiarazione Iva è stato aggiornato per accogliere le novità normative del 2022. Tra gli aggiornamenti, al quadro VO viene introdotta la possibilità per le imprese enoturistiche di revocare la scelta espressa in precedenza di essere soggette alla detrazione dell’Iva e alla determinazione del reddito nei modi ordinari. Inoltre, nel modello è stato previsto un nuovo quadro, denominato CS, per consentire ai soggetti passivi del contributo straordinario contro il caro bollette (previsto dall’articolo 37 del Dl n. 21/2022) di assolvere i relativi adempimenti dichiarativi. Il quadro CS deve essere compilato esclusivamente dai soggetti per i quali ricorrono le condizioni per l’applicazione del contributo e che sono tenuti ad effettuare i versamenti stabiliti dalla norma.
Fonte confesercenti.it